Lago delle Nazioni
"Lago delle Nazioni" - un bel nome per un bel lago, anche quando è artificiale. Durante la stagione estiva si trasforma in un vero paradiso per gli amici di vela o di remo:
Canoa, kajak, sci aquatico, sport di vela, praticare il surf - tutto è possibile. Il lago, paradiso della spiaggia Romea, è la "residenza" dei cavalli bianchi del delta del Po. (I cavalli discendono dalla razza Camargue e sono perfettamente a loro

agio nel clima umido del delta del Po.)
Il Lago delle Nazioni è uno stagno salmastro che si estende per circa 90 ettari tra la Pineta di Volano, a est, e Valle Bertuzzi, a ovest.
Il bacino è artificiale, ricavato per scopi turistici e sportivi nella metà degli anni '60 dalla sistemazione della preesistente Valle Volano, una valle salmastra formatasi a sud-est dell'apparato deltizio del Volano a partire dal Basso Medioevo.
Sulla sponda meridionale si trova la Scuola di vela della Lega Navale Italiana.
Il Lago è quasi ormai privo di vegetazione acquatica e palustre.
La sponda orientale, sfuggita all'originario progetto di costruzione di un imponente villaggio turistico, mantiene una vegetazione residua costituita prevalentemente da canna di palude.
Fino alla metà degli anni '70 costituiva un sito di svernamento di importanza nazionale per molte specie di anatidi, in particolare moretta e moriglione.
Oggi non presenta emergenze faunistiche di rilievo; lo specchio d'acqua è frequentato da pochi individui di specie ubiquitarie come gabbiani, sterne, germano reale, folaga e cormorano.
I prati umidi di Spiaggia Romea rappresentano un interessante ambiente situato tra il Lago e la Pineta, dove vengono allevati allo stato semibrado tori e cavalli della Camargue.
Questo luogo, ricco di giuncheti, è frequentato da germano reale, folaga e diverse specie di limicoli e, grazie alla presenza di tori e cavalli, è stato uno dei primi siti del Delta frequentato da aironi guardabuoi.
IL PARCO DEL DELTA DEL PO
Una vasta area incorniciata dal verde di boschi secolari, pinete e oasi che si alternano a testimonianze d'arte di somma bellezza. Habitat ideale per una incredibile quantità di pesci ed uccelli acquatici, il Parco del Delta dischiude al viaggiatore luoghi incantati in cui la natura incontaminata si

mescola all'intervento dell'uomo, l'azione esercitata dal tempo a quella meticolosa degli abitanti che nella loro secolare attività di bonifica hanno saputo creare un equilibrio armonico tra l'ambiente naturale da preservare e quello destinato a risorsa economica.
Ecco perché il Delta del Po è considerato dall'UNESCO Patrimonio dell'Umanità quale " eccezionale paesaggio culturale pianificato che conserva in modo notevole la sua forma originale".
Istituito nel 1988, situato tra le province di Ferrara e Ravenna è il più esteso tra i parchi e le riserve dell'Emilia Romagna, ed equamente diviso fra zone umide, aree agricole, boschi e pinete. L'area ferrarese si sviluppa lungo la fascia litoranea compresa tra il Po di Goro e la foce del fiume Reno; essa è costituita da biotipi ambientali ed aree urbane molto diversificate, suddivise in tre grandi aree.
Il Parco del Delta, posto ideale per le tue vacanze, meta di turismo da tutto il mondo.
Il parco si estende per oltre 60.000 ettari ed è il parco più grande della regione Emilia Romagna.
Nel comprensorio del delta si possono trovare vari ambienti naturali: zone umide salmastre o dolci, spiagge, lagune, lidi, foci saline.
Il Delta del Po e il suo Parco, una bellezza profonda e suggestiva attraverso i lidi ferraresi, ravennati, le valli di Comacchio. Il Delta è come un triangolo fra tre città d'arte: Ravenna a sud, Venezia a Nord e Ferrara a ovest. All'interno troverete il luogo ideale per le vostre vacanze: oasi naturalistiche, lidi, spiagge, palazzi, reperti archeologici.